Un derby non è una partita come le altre. E’ una partita, vista la posta in palio, dove la tensione e le difese spesso, molto spesso, la fanno da padrone. E’ il derby di ritorno tra Globo Giulianova e Teramo a Spicchi non è stato da meno. Un derby, magari non spettacolare, ma sicuramente tatticamente ed emotivamente intenso. Un derby che la Globo Giulianova ha portato a casa con merito con il punteggio finale di 61-56, e portandosi 2-0 nel computo stagionale in campionato contro i cugini teramani. Onore al merito comunque alla Teramo a Spicchi che fino all’ultimo ha tenuto in bilico la partita, tradita però da percentuali al tiro non esaltanti. La Globo Giulianova, pur tirando male dal campo, si è fatta forza grazie ad una difesa praticamente perfetta, che ha lasciato agli ospiti la miseria di 8 punti degli ultimi 10′ di gioco. Tra le fila giuliesi sugli scudi Di Carmine e Dron, autori rispettivamente di 17 e 15 punti, ma tutti, veramente tutti, hanno dato il loro contributo, da Panzini autore di due triple di fondamentale importanza nel corso del terzo periodo di gioco, passando per Thiam, Cacace e Tognacci protagonisti di belle prove in difesa, per finire con Lurini, Spera e Tersillo che hanno messo il loro mattoncino quando chiamati in causa.In casa Teramo non sono bastate le prove di Serroni, Rossi e Tiberti.
Coach Zanchi, recuperati anche Spera e Cantarini, iniziava la gara comunque con il consueto starting five formato da Dron, Panzini, Cacace, Di Carmine e Thiam mentre Teramo rispondeva con Rossi in cabina di regia, Serroni, Di Bonaventura, Guilavogui e Tiberti in pratica unico lungo di ruolo.
La Globo Giulianova approciava la gara subito con tanta determinazione. La grossa pressione difensiva messa sul parquet da Di Carmine e soci, si traduceva dall’altra parte del campo in tiri ad alta percentuale (7-0 al 2’45). Al 3′, sul punteggio di 7-0, coach Salvemini era costretto a chiamare time-out per fermare il gioco. La Globo sbagliava poco o niente, arrivando al 5′ anche sul +11 (11-0). Teramo dal canto suo provava a cambiare le carte in tavola, inserendo Faragalli in cabina di regia e spostando Rossi in posizione di guardia. La mossa dava i suoi frutti perchè gli ospiti trovavano maggior fluidità offensiva (13-5 al 7′), tanto da riportarsi sul -4 (13-9) grazie ad un gioco da 4 punti di Serroni. Giulianova, dopo qualche minuto di black-out offensivo, tornava a segnare con Cacace che da sotto fissava il 15-11 che mandava le squadre al primo mini riposo.
Giulia Basket Giulianova – Rennova Teramo a Spicchi 2K20 61-56 (15-11, 16-20, 16-17, 14-8)
Giulia Basket Giulianova: Gianluca Di carmine 17 (5/13, 2/4), Gabriel Dron 12 (2/5, 2/4), Alberto Cacace 9 (2/5, 1/2), Lorenzo Panzini 8 (0/2, 2/6), Iba koite Thiam 8 (3/6, 0/0), Federico Tognacci 4 (2/5, 0/3), Niccolò Lurini 3 (0/0, 1/4), Andrea Spera 0 (0/0, 0/0), Matteo Tersillo 0 (0/1, 0/0), Fabio Scarpone 0 (0/0, 0/0), Maurizio Cantarini 0 (0/0, 0/0), Federico Malatesta 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 10 – Rimbalzi: 39 10 + 29 (Lorenzo Panzini 8) – Assist: 11 (Lorenzo Panzini 5)
Tiri liberi: 15 / 26 – Rimbalzi: 33 5 + 28 (Edoardo Tiberti 15) – Assist: 7 (Antonio Serroni 4)