Danilo Gallerini ed il Basket, come definisci questo rapporto?“Come definirlo?…infinito è dal 1984 che gioco, sono ormai 29 anni che sono in mezzo al campo. Non riesco a vedermi al di fuori di questo ambiente”
Tu come hai iniziato?
“Mio padre e mio zio giocavano a basket, a casa di nonna c’era un canestro. è stata una scelta forse all’inizio un po’ spinta da loro ma poi è sopraggiunta la passione e fin da subito è diventato il mio sport. Fino a 22 anni ho giocato con il Basket Roma, gli ultimi 3 anni in “B”, poi ho girovagato per l’Italia”
Nonostante sei romano sono ormai molti anni che sei in Abruzzo…
”Ormai sono abruzzese di adozione visto che ho giocato ad Atri, due anni a Roseto, un anno a Chieti dove abbiamo vinto il campionato e questo è il secondo anno che sono qui a Giulianova”.
Quindi non si può dire che ti sei trovato male…
“Secondo me l’Abruzzo è un ottimo compromesso perchè la temperatura, seppur con i suoi alti e bassi, non è male, c’è il mare vicino che per me fa la differenza e la gente è veramente accogliente. Dovunque sono stato ho sempre trovato persone molto disponibili, cosa che in altri posti non ho trovato”.
Secondo anno a Giulianova, qual è il tuo bilancio personale?
“Sono felice perchè ho la possibilità di giocare rimanendo praticamente a casa mia e anche perchè credo di far parte di questo gruppo, intendo della società, che sta crescendo e mi sta inserendo anche dal punto di vista dei quadri tecnici visto che alleno due gruppi di bambini che mi stanno dando molte soddisfazioni, ma in assoluto devo dire che mi sento parte integrante del movimento e
ti assicuro che il senso di appartenenza ti aiuta a far bene le cose ed in maniera più motivata”.
Infatti, la Globo Giulianova sta avendo un buon inizio di stagione…
“Il bilancio è più che buono ma sono arrabbiato per queste due sconfitte perchè sono venute in un momento dove abbiamo molti infortunati. Purtroppo gli infortuni erano l’unica cosa che ci poteva fermare in questo inizio dove abbiamo dimostrato di essere
con Latina la squadra più in forma. Io comunque non riesco a pensare in piccolo e spero quindi di poter avere un buon piazzamento per entrare nei play-off e poi tutto si vedrà”
