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Il Bcc Vasto mette per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro della “Consorform Cup”, torneo pre-stagione che, ormai, è diventato un appuntamento fisso del settembre cestistico giuliese. Il torneo, organizzato dalla “Happy Drake”, anche questa volta si è distinto per il buon livello di gioco espresso dalle squadre partecipanti, oltre alla Globo Giulianova, padrona di casa, ed al Bcc Vasto, vincitore del torneo, anche il Campli Basket e la Bper Lanciano si sono distinte per il buon tasso tecnico espresso sul parquet del PalaCastrum. Addirittura la “matricola” Campli, formazione di DNC, si è resa protagonista della sorpresa di giornata battendo in semifinale proprio la Globo Giulianova (84-79), ma poi non è riuscita a replicare l’impresa in finale, perdendo contro i forti vastesi (67-52), a loro volta vittoriosi in semifinale (60-49) contro la Bper Lanciano. A chiudere il podio la Globo Giulianova che nella “finalina” si è riscattata battendo largamente i frentani. Nelle fila giuliesi da sottolineare l’assenza del lungo Luca Marmugi, pedina fondamentale dello quintetto di coach Ernesto Francani.
Quest’anno, come noto, la “Consorform Cup” oltre a quello sportivo, ha acquisito anche un importante valore umanitario, visto che si è legata alla Fondazione Pafi del Missionario Padre Pasquale Fioretti, una fondazione che gestisce in Brasile una comunità di recupero per bambini nelle favelas di Salvador de Bahia. Al termine del torneo “la Pallacanestro a Giulianova” ha voluto sostenere l’opera di Padre Fioretti adottando un bambino della sua comunità di recupero. Più che da un giocatore, mai come questa volta si può dire che il canestro più importante è stato segnato dalla “solidarietà”.